Origami Engineering

La delicatezza comunicativa: l’arte di connettersi con sensibilità

Nel mondo frenetico e spesso caotico in cui viviamo, la comunicazione è diventata un aspetto cruciale delle nostre interazioni quotidiane. Tuttavia, spesso trascuriamo l’importanza di comunicare con delicatezza, un’arte che può fare la differenza nei nostri rapporti personali e professionali.

Cos'è la delicatezza comunicativa?

La delicatezza comunicativa abbraccia un vasto spettro di competenze che vanno ben oltre il mero atto di parlare o ascoltare. È una virtù che si manifesta attraverso la capacità di comunicare con empatia, rispetto e una profonda consapevolezza delle emozioni altrui. Significa non solo scegliere le parole con cura, ma anche adottare un tono appropriato e comprendere appieno l’impatto che la nostra comunicazione ha sulle persone che ci circondano. Questa abilità si rivela cruciale in ogni contesto, sia esso personale o professionale. Nelle relazioni interpersonali, la delicatezza comunicativa ci consente di stabilire connessioni autentiche e durature, creando un ambiente di fiducia e comprensione reciproca. Allo stesso modo, la delicatezza comunicativa sul luogo di lavoro è essenziale per creare un ambiente collaborativo e produttivo. 

Significa essere consapevoli delle diverse prospettive e sensibilità dei colleghi, comunicando in modo rispettoso e empatico. Questo tipo di comunicazione favorisce la costruzione di relazioni solide e di fiducia, incoraggiando il coinvolgimento attivo dei membri del team e il libero scambio di idee e feedback. Si traduce anche, in una gestione efficace dei conflitti, poiché consente di affrontare le divergenze in modo costruttivo e di trovare soluzioni che tengano conto delle esigenze di tutti. Promuovere la delicatezza comunicativa sul posto di lavoro contribuisce a creare un clima di rispetto reciproco e a sostenere il benessere emotivo e professionale di tutti i dipendenti, oltre ad incentivare la collaborazione, la coesione del team e una comunicazione efficace che facilita il raggiungimento degli obiettivi comuni in modo efficiente.

Come praticare la delicatezza comunicativa

Ci sono diverse strategie che possiamo adottare per migliorare la nostra delicatezza comunicativa:

1. Ascolto attivo: prenditi il tempo di ascoltare veramente ciò che gli altri stanno dicendo, senza interruzioni o giudizi prematuri. Dimostra interesse e empatia verso le loro esperienze e punti di vista.

2. Scegliere le parole con cura: rifletti attentamente sulle parole che usi e su come potrebbero essere percepite dagli altri. Cerca di evitare linguaggio offensivo o provocatorio e opta per un linguaggio gentile e rispettoso.

3. Essere consapevoli del tono: il tono della voce può avere un impatto significativo sulla percezione del messaggio da parte degli altri. Assicurati di adottare un tono calmo, gentile e rispettoso durante le tue interazioni.

4. Riconoscere le emozioni degli altri: mostra sensibilità e comprensione verso le emozioni degli altri, anche se non sei d’accordo con il loro punto di vista. Valida le loro esperienze e cerca di trovare soluzioni che tengano conto dei loro sentimenti.

Il cuore del nostro impegno in Origami

La delicatezza comunicativa è un’abilità preziosa che ci consente di connetterci in modo più significativo con gli altri e di costruire relazioni più solide e appaganti. In Origami, riconosciamo l’importanza fondamentale della delicatezza comunicativa e la coltiviamo attivamente nel nostro ambiente di lavoro. Oltre a praticarla tra noi, cerchiamo anche di trasmettere questa preziosa competenza ai nostri clienti, affinché possano utilizzarla come uno strumento efficace nelle loro interazioni quotidiane. Investire tempo ed energia nel coltivare la delicatezza comunicativa può portare benefici tangibili, sia nell’ambito personale che professionale. Siate gentili, ascoltate con attenzione e comunicate con rispetto: questi piccoli gesti possono fare una grande differenza nel mondo che ci circonda.

Autore: Veronica Tinti, Business Development Consultant
(Market & Strategy)

Descrivere se stessi è come fare la telecronaca di una corsa automobilistica seduto sugli spalti: un’unica prospettiva di una parte della pista in un solo momento. Per fare una telecronaca bisogna trovarsi o davanti ad una moltitudine di schermi o talmente in alto da vedere tutto il circuito, ecco quindi che per descrivere sé stessi in maniera esaustiva bisogna uscire e guardarsi da fuori.
Una bazzecola vero?
Mi chiamo Veronica, mi occupo di marketing e strategie e sono un’esploratrice di mondi.
Ascolto, sento, osservo e guardo, cerco di cogliere le sfumature che ogni persona porta con sé per poterle essere utile nell’individuare il proprio obiettivo e/o il modo più efficace per raggiungerlo. Ho una formazione variegata, con le radici di tipo umanistico e una chioma tecnica coltivata tramite gli studi in ingegneria meccanica.
Il mio mantra è: “Il meglio deve ancora venire” perché sono convinta che la costante ricerca dentro e fuori di sé sia ciò che serve per trovare l’equilibrio.

Share on

Inserisci il testo e seleziona enter per cercare

Shopping Cart